PEDAGOGIA: pag.274 IL KINDERFREUND

il Kinderfreund

primo libro scolastico laico per le scuole elementari di Friedrich Eberhard von Rochow



L'autore






Friedrich Eberhard von Rochow (1734-1805) fu un aristocratico

proprietario terriero prussiano, filantropo ed educatore. Egli scrisse

uno dei primi libri di lettura non religiosi per le scuole elementari.













L'opera

Il testo, in due volumetti, uscì tra il 1776 e il 1779 con il titolo (già significativo) Kinderfreund, cioè "Amico

dei bambini'". Il Kinderfreund fu  una novità nel panorama dei libri scolastici del tempo perché rompeva la

prassi tradizionale dell'uso dei catechismi e dei testi sacri. aprendo la via a una nuova modalità didattica,

fondata sulle novelle morali. 








Il brano






Si tratta di un breve Lied del poeta tedesco Gellert e una novella a scopo morale. I due testi mostrano come gli illuministi, quando dovevano tradurre le loro idee nella pratica educativa per i contadini, nonostante i loro

principi non esitavano a ricorrere all'idea di Dio per convincerli a comportarsi in modo morale e ad obbedire

alle leggi.







I - Soddisfazione per la propria condizione sociale

Apprezza ciò cui Dio ti ha destinato; sopporta felicemente, ciò che non odì.

Come ogni ceto ha le sue gioie; così ogni ceto ha anche i suoi oneri.

A questo Lied von Rochow aggiunse una strofa da lui composta:

Brontolare non fa che aumentare le nostre sofferenze; in verità non colma alcun bisogno!

Sii felice e ringrazia Dio con gioia per l'acqua, il sale e il pane!









II - Il vecchio




Un vecchio contadino, in una sera silenziosa, si sedette davanti alla sua porta. La luce della luna brillava sui suoi
bianchi capelli argentati. Vicino a lui stava in piedi suo figlio, al quale egli aveva consegnato i suoi beni, e la sua
giovane moglie; i loro piccoli figli giocavano davanti ai suoi piedi. «Miei amati figli», disse il vecchio, «io sento
che tra poco morirò, perché sono vecchio e debole. Non vi dispiaccia che io vi dica così, ascoltate invece le mie
amichevoli esortazioni.





Siate pii e onesti, fuggite l'invidia e l'avarizia, amate Dio sopra ogni altra cosa, perché voi ricevete tutto da Lui,

siate caritatevoli verso i poveri, siate laboriosi nel vostro lavoro e obbedienti e rispettosi verso i vostri superiori.

Portate la pace al vostro coniuge e ai vostri vicini, educate i vostri figli ad essere uomini ragionevoli e giusti, sia

mediante le buone dottrine, sia soprattutto in virtù del vostro personale buon esempio.







Così invecchierete con onore e infine, come me, potrete aspettare la morte, perché io ho avuto la consolazione di

una vita migliore dalla Parola di Dio».

E quando ebbe pronunciato queste parole, egli morì.




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